–––Fabriano (residenza motus) / Roma
Continuiamo a ragionare sulla questione del muro – se posizionare il poster su un muro libero attacchinando senza permessi oppure affittare uno spazio pubblicitario. Ore 12:23: Piersandra ci scrive che hanno fatto delle verifiche secondo le misure del manifesto e non è possibile procedere con le bacheche comunali. Sarà un muro, dunque. Vorremmo uno spazio che non fosse immediatamente riconducibile al festival, escludiamo l’ingresso principale della Pelanda. Un luogo più selvatico, di passaggio, anomalo. Scegliamo – tutte insieme – l’ingresso opposto, che apre verso Ponte Testaccio. È l’ingresso dell’università, Architettura di RomaTre, e il bar Tevere è posto di ritrovo di studentx.
Passando, la notte, in macchina, il muro illuminato dai lampioni si muove come una lunga carrellata.