16 novembre 2022, mercoledì

Hong Kong / Seul / Roma

È il giorno dell’apertura. Dopo mesi di ricerche, non si è riuscitx a installare il poster in uno spazio pubblico, è troppo pericoloso date le condizioni politiche a Hong Kong. Pik-kei ha infine scelto una galleria che lavora sui temi del corpo e della sessualità, all’interno di una mostra LOVE+: Awakenings curata da Kalen Lee.
Insieme sarà esposta un'altra opera, Red, creata dall’artista Nicole Poon, una serie di fotografie sul corpo in uno spazio di vita quotidiana. Kalen pensa che l'accostamento di queste due opere possa lasciare al pubblico la possibilità per ripensare l'autonomia e la queerness del corpo umano.

Franco, il nuovo collaboratore di West Kowloon che sta seguendo il nostro progetto, nei giorni precedenti ci dà una serie di informazioni tecniche via mail, oltre al progetto di allestimento. Per evidenziare il poster, verranno utilizzate due luci a binario sul soffitto. Inoltre, considerando le condizioni di umidità e temperatura di questo spazio interno, la curatrice suggerisce di stampare l'opera di Pik Kei su un foglio di alluminio (dimensioni 164 cm (H) x 125 cm (L)) per mantenerne la qualità per questa mostra che dura 10 giorni.
Il resto delle opere d'arte al 4/F – prosegue in mail – sono per lo più opere video con cuffie individuali per il pubblico. Pertanto, nel complesso non ci sarà troppo rumore.

Il lavoro di Pik-kei è potente, disturbante, violento, ironico. È al chiuso, ma lo immaginiamo risuonare e riverberare nelle strade di Hong Kong.