––––Roma / Bilbao / Hong Kong / Etna
Arrivano notizie allarmanti da Hong Kong – i contagi sono in rapida crescita, si teme che gli ospedali non siano in grado di far fronte all’ondata, le persone vaccinate over 80 non sono molte e i reparti sono già oltre il 90% della capienza. Sono a rischio gli approvvigionamenti di cibo fresco, molti veicoli commerciali sono stati fermati sulla terraferma perché i conducenti sono risultati positivi al covid. I media europei riportano di masse di persone che scappano da Hong Kong cercando di attraversare il confine con la Cina. Scriviamo a Kee Hong – ci risponde che stanno bene, ma le restrizioni si fanno sempre più rigide, e non è escluso un lockdown totale della città. Nel frattempo, ogni minuto potrebbe scoppiare una guerra ai confini est dell’Europa. Putin/Biden giocano al rialzo sull’Ukraina, forse bluffano, ma quante guerre sono scoppiate per un giro di poker finito male? Una specie di ebollizione che ci tiene inquiete. Sullo schermo e dalle foto postate dallx amichx, guardiamo le eruzioni dell’Etna, ormai al terzo giorno consecutivo. Giovedì durante l’eruzione notturna si sono verificati fenomeni anomali, una tempesta vulcanica che ha provocato anche fulmini, una fontana di lava e una nube di cenere di circa 10 chilometri. Nel pomeriggio facciamo una call con Bilbao, con Leire, Beatriz e Miren – ci confrontiamo su come far ricadere il progetto nel contesto specifico di Bilbao e spagnolo in generale, , se è possibile trasformare il corpo in un corpo collettivo, su quale può essere lo spazio della città. Ci raccontano che nonostante un certo femminismo sia diventato mainstream, è molto diffuso un odio TERF. La vicepremier Carmen Calvo, esplicitamente contraria al riconoscimento delle identità di genere, ha annunciato una legge anti-prostituzione, per contrastare il sex work anche nelle sue forme più libere e autodeterminate. Si è opposta alla Ley Trans proposta dalla ministra dell’Igualdad Irene Montero, di Podemos, che fa parte del suo stesso governo. La Ley Trans – che è poi passata nel marzo 2021 – sostiene l’autodeterminazione di genere, garantendo i diritti delle persone trans e non-binarie, anche rifugiate e migranti in situazione irregolare, e ha demedicalizzato i protocolli di transizione. Nonostante questo, ci racconto, il discorso sulle “donne vere” è molto diffuso e ha molta presa.